Se l’opera di Francesco Durante fu squisitamente formativa nell’ambito della Scuola napoletana, quella di Tommaso Traetta (Bitonto 1727 Venezia 1779) ne fu divulgatrice. Oltre che di Francesco Durante , fu allievo di Niccolò Porpora. Dopo il debuttto con “ Farnace” al Teatro San Carlo nel 1751, compose altri tre melodrammi : “Sofonisba” nel 1762, “Ifigenia in Tauride” nel 1763 e “Antigone” nel 1772. Fu attivo alla Corte di Parma, a Venezia, a Monaco di Baviera, a Londra, alla Corte di Caterina II. Compose il “divertimento” “Le stagioni e i mesi” per quattro orchestre, nonché mottetti, messe, una Passione e lo Stabat. Anche in lui la musica sacra rivela il passaggio dallo stile liturgico antico, palestriniano, a quello “ religioso moderno” che troverà il massimo fulgore nelle composizioni sacre di Pergolesi. [Per un maggior approfondimento, vedi programma del concerto]